Il piede piatto: che cos’è? Quali conseguenze provoca? Come curarlo?
Il piede piatto è una condizione molto diffusa con cui normalmente un soggetto può convivere per tutta la vita senza particolari ripercussioni. Nei casi più gravi, l’alterata biomeccania del complesso articolare può ripercuotersi a distanza arrivando a causare artrosi di caviglie, ginocchia e colonna vertebrale, in quanto modifica il corretto allineamento di gambe, bacino e colonna. Se il piede piatto è marcato, l’articolazione del ginocchio si deforma, generando un valgismo non fisiologico.
Il trattamento del piede piatto comprende
1. Fase algica: possono essere un buon aiuto per combattere la sintomatologia dolorosa:
- il laser
- Tecar terapia
- Ultrasuoni in acqua
2. Fase correttiva:
- La ginnastica correttiva rinforza la muscolatura e nei casi meno gravi può dare un valido aiuto specialmente in età evolutiva, ritardando addirittura il processo degenerativo.
- l’utilizzo di plantari correttivi e/o propiocettivi nei bambini e compensativi negli adulti.
3. Fase chirurgica: nei casi più gravi è indicato l’intervento chirurgico.
Quando è indispensabile intervenire chirurgicamente
Quando gli esercizi di rinforzo dei muscoli della volta plantare e l’uso di plantari non danno i risultati sperati, è necessario intervenire chirurgicamente per correggere in modo definitivo il piattismo del piede.
L’intervento chirurgico non necessita di ricovero ospedaliero
Di solito l’operazione viene eseguita in Hospital Day e i dolori post operatori vengono gestiti, nei due-tre giorni successivi all’intervento, con farmaci antidolorifici e antibiotici per via orale. Il piede viene medicato e tutelato con semplice fasciatura elastica fino alla rimozione dell’unico punto di sutura dopo circa 10 giorni dall’intervento.
Compatibilmente con il dolore, il paziente può abbandonare il letto ed eseguire i primi passi appena dimesso dalla clinica. Solo in pochi casi può essere necessario un trattamento fisioterapico riabilitativo.
Il piede piatto può favorire anche la comparsa di:
- tendinopatie (soprattutto a carico del tendine del muscolo tibiale posteriore)
- artrosi
- crollo della volta plantare
- alluce valgo
- metatarsalgie
- fasciti plantari
- Talloniti
Prevenzione del piede piatto
Se non compaiono manifestazioni patologiche come il dolore, non è indicata alcuna terapia specifica. Nel caso in cui si dovessero avvertire specifiche dolenzie al piede, suggeriamo di:
- effettuare stretching mirato;
- indossare calzature adeguate;
- indossare plantari studiati su misura;
- mantenere il peso corporeo adeguato alla statura del soggetto in causa.
I 3 motivi principali per farsi fare un plantare su misura
- Prevenzione delle alterazioni posturali
- Ottimizzazione della distribuzione dei carichi con risparmio delle cartillagini articolari
- Prevenzione delle disfunzioni organiche (disfunzioni viscerali osteopatiche)
FORMTHOTICS è innovativo, detraibile e comodo da indossare
Formthotics™ è un plantare studiato in funzione della struttura del piede e adattato alla calzatura nella quale verrà inserito. E’ un presidio particolarmente comodo ed attivo per prevenire e ridurre i disturbi neuro muscolo-scheletrici legati alla forma del piede alleviando i dolori e aiutando a recuperare la corretta postura alla schiena.
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